“La presentazione del 140° Derby di Capannelle è l’occasione giusta per ribadire la vicinanza mia, del ministro Lollobrigida e di tutto il Masaf all’ippica italiana. Abbiamo in mente degli obiettivi chiari per concretizzare questo rilancio, che passerà attraverso un lavoro lungo, vista la situazione pregressa, ma sul cui esito siamo fiduciosi. Già da questo gennaio gli operatori hanno potuto registrare la continuità e la costanza dei pagamenti dovuti e l’obiettivo è quello di arrivare, entro la fine dell’anno, ad accorciare di un ulteriore mese i tempi dei pagamenti. Inoltre all’interno del Masaf abbiamo creato la direzione generale dell’ippica, proprio con l’intento di riorganizzare il settore e quanto prima verrà nominato il nuovo direttore della struttura. Vogliamo ragionare non alla giornata, ma sul medio e lungo termine per riprogrammare l’intero sistema dell’ippica italiana, valutando anche, se ci saranno le condizioni, di dare vita a un’agenzia autonoma per il settore”. E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario al Masaf, sen. Patrizio La Pietra (nella foto), a margine della presentazione del 140° Derby italiano di Galoppo a Capannelle.
“Il Ministero sta mettendo molta attenzione al reparto, al settore ippico. Alcune settimane fa eravamo a Legnano per quanto riguarda la lotteria quindi un una manifestazione importante per il trotto. Saremo presenti domenica a Capannelle per dare anche la stessa importanza al galoppo. Questo significa fondamentalmente attenzione al settore che vogliamo rilanciare con forza: perché ci crediamo, perché è stato per anni, forse per decenni, un pò abbandonato a se stesso. Ha bisogno di una guida, di una strategia e noi abbiamo in mente anche degli obiettivi concreti per poterlo rilanciare”, ha detto La Pietra ad AGRICOLAE.
“È un lavoro lungo su cui ci stiamo impegnando, ma ci stiamo, ed i risultati stanno venendo fuori. Penso per esempio al sistema dei pagamenti. Siamo riusciti già da questo gennaio a garantire i pagamenti tutti i mesi e lo faremo fino alla fine dell’anno e riusciremo entro la fine dell’anno ad accorciare anche i pagamenti che abbiamo trovato – di media – dai cinque agli otto mesi. Riusciremo sicuramente ad accorciarli: non voglio essere troppo ottimista, ma sicuramente potremmo portarlo intorno ai 120 giorni con l’obiettivo di arrivare a pagamenti in 60 giorni. È un lavoro che non possiamo fare certamente dalla mattina alla sera, ma è un impegno che ci siamo presi e stiamo andando avanti. Un altro elemento fondamentale per riorganizzare tutto il settore è proprio quello di nominare un nuovo direttore specifico per l’ippica. Abbiamo mandato avanti la procedura, stiamo aspettando che la Corte dei conti ci dia l’ok per poi – spero nelle prossime settimane e quindi a breve – poter fare il bando. Questo ci permetterà di avere un direttore specifico e quindi entrare nel merito anche delle singole questioni, per tentare di risolvere i problemi e darsi un obiettivo: non solamente finalizzato all’organizzazione dell’ippica, ma imponendoci una visione strategica sul medio e lungo termine”, ha concluso il sottosegretario.