I deputati delle commissioni Affari economici e monetari e Libertà civili, giustizia e affari interni hanno approvato tre progetti di legge che mirano a rafforzare le norme dell’UE contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (AML/CTF)
Secondo i testi adottati, soggetti come banche, gestori di patrimoni e criptovalute, agenti immobiliari e virtuali e club di calcio professionistico di alto livello, saranno tenuti a verificare l’identità dei propri clienti, ciò che possiedono e chi controlla l’azienda. Dovranno inoltre stabilire tipi dettagliati di rischio di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo nel loro settore di attività e trasmettere le informazioni pertinenti a un registro centrale.
Per limitare le transazioni in contanti e criptovalute, i deputati intendo limitare i pagamenti che possono essere accettati da persone che forniscono beni o servizi. Fissano limiti fino a € 7.000 per i pagamenti in contanti e € 1.000 per i trasferimenti di cripto-asset, in cui il cliente non può essere identificato. Dato il rischio evidente di abusi da parte dei criminali, i deputati vogliono vietare qualsiasi cittadinanza per schemi di investimento (“passaporti d’oro”) e imporre forti controlli antiriciclaggio sulla residenza per schemi di investimento (“visti d’oro”).
In base alle nuove regole, un fornitore di servizi di gioco d’azzardo sarà tenuto ad applicare la dovuta diligenza sulla riscossione delle vincite, sulla scommessa di una puntata o più, quando effettua transazioni che ammontano almeno a 2.000 euro.
Il regolamento consente agli Stati membri, come per altro auspicato dai concessionari di giochi e scommesse, di esentare alcuni servizi di gioco dal nuovo regolamento “ad eccezione dei casinò”. Ciò può essere fatto sulla base di un comprovato basso rischio o delle operazioni dell’azienda.
Per poter beneficiare di un’esenzione, gli Stati membri dell’UE saranno tenuti a effettuare una valutazione del rischio esaminando possibili vulnerabilità AML/CTF sul servizio di gioco d’azzardo, i rischi legati alla dimensione delle transazioni e al metodo di pagamento e l’area geografica in cui sono somministrati i servizi di gioco d’azzardo.
Sebbene non sia chiaro esattamente come funzionerà nella pratica, si potrebbe pensare che i Paesi sotto osservazione delle unità antiriclaggio internazionali come ad esempio la Financial Action Task Force (FATF) potrebbero trovarsi soggetti a un incremento dell’attività di controllo AML.