Nella settimana dal 6 al 12 dicembre sono state controllate dalle forze dell’ordine 924.366 persone relativamente al possesso del green pass: 3.802 sono state sanzionate. Controllati anche 104.962 esercizi, 1.610 i titolari sanzionati e per 87 locali è stata disposta la chiusura. Altre 11.922 persone sono state sanzionate per la mancanza di mascherina. I dati sono emersi nell’audizione alla commissione Affari costituzionali del Senato del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese (nella foto), che ha indicato come siano state 70mila le unità delle forze dell’ordine impegnate nei servizi.

“La nostra – ha sottolineato Lamorgese – non è una linea soft, ma di rigore”. Nei prossimi giorni, con l’avvicinarsi delle festività, ha osservato, “l’incremento della mobilità rappresenta un elemento di oggettiva complicazione amplificata dalle manifestazioni concomitanti di protesta in varie parti del territorio. In proposito – ha aggiunto – successivamente alla direttiva dello scorso 10 novembre sulla modalità di svolgimento delle manifestazioni c’é stato un effetto deflattivo sulle stesse, anche per una minore adesione”.

Dal 10 marzo 2020, ha ricordato il ministro, “sono state controllate 60 milioni di persone e 12 milioni di esercizi commerciali. Un dato eloquente del grande impegno messo in campo per preservare il diritto alla salute pubblica”. La titolare del Viminale ha anche sottolineato che “spetta ai prefetti la contestazione dell’infrazione ai dipendenti pubblici e privati per il mancato possesso del green pass sui luoghi di lavoro. I datori di lavoro sono tenuti a fare le verifiche sui dipendenti segnalandone l’esito al prefetto per il seguito di competenza”. Un settore particolarmente sensibile è quello del trasporto: “è imprescindibile – ha rilevato – il coinvolgimento del personale delle aziende: i piani di controllo prevedono forme di stretto coordinamento tra gestori e forze di polizia che potranno intervenire a sostegno dei primi in base alle necessità”.

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