“Solo due giorni fa, con la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, abbiamo audito alcuni dei rappresentanti di vertice di UniCredit, Banca Nazionale del Lavoro e di ICCREA Banca Spa, in merito alle criticità nei rapporti fra il sistema bancario e gli operatori del settore del gioco legale.

Nel corso dell’audizione è emerso che l’assetto normativo in materia di antiriciclaggio pone il settore del gioco e delle scommesse tra quelli particolarmente esposti al rischio di riciclaggio.
Come Presidente della Commissione sono da sempre molto attenta ad ascoltare i cittadini e le imprese tanto che, dallo scorso anno, ho deciso di attivare un canale di dialogo diretto (il sistema Podio) per ricevere segnalazioni relative a presunte irregolarità nei rapporti con il sistema bancario”. Così in una nota Carla Ruocco (nella foto), presidente M5S della Commissione bicamerale d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario.

“Questo strumento è di fondamentale importanza e le questioni emerse durante le audizioni lo confermano. Infatti, abbiamo potuto presentare alle Banche presenti in aula le singole istanze che ci sono state trasmesse dagli operatori del settore del gioco legale ed abbiamo chiesto agli auditi di darci le necessarie delucidazioni sulle specifiche motivazioni che, in molti casi, hanno condotto alla cessazione dei rapporti.

Sono molto soddisfatta di quanto stiamo facendo perché le Istituzioni hanno il dovere di dialogare con le imprese e di aiutarle a trovare risposte. Vogliamo tener conto delle peculiarità del settore e mettere gli operatori bancari nelle condizioni di dare il necessario supporto ad un settore presidiato dallo Stato”.

Articolo precedenteRiaperture, tra meno di un mese l’Italia potrebbe essere in prevalenza “bianca”: dal 14 giugno possibilità concrete anche per Lazio, Lombardia e Umbria
Articolo successivoSostegni bis: via libera al decreto in Cdm. Ecco cosa prevede (TESTO)