Nella giornata di martedì, a Gorizia, la giunta Ziberna ha approvato, come richiesto dalla Direzione Centrale Salute della Regione, l’elenco dei punti cittadini che devono essere tutelati in ottica dello sviluppo delle azioni di contrasto alle varie forme di ludopatia. E’ quanto si legge su goriziaoggi.news.
Scuole, chiese, palestre, ma anche banche e sportelli bancomat, biblioteche, gioiellerie e compro-oro; questi e molti altri luoghi di interesse, si tratta di oltre 168 spot dislocati in centro e nei vari quartieri cittadini, sono dunque i protagonisti della lunga lista della quale si dovrà obbligatoriamente tener conto per il posizionamento delle slot machine e delle altre apparecchiature per il gioco lecito e la raccolta di scommesse.
L’obiettivo è di consentire il monitoraggio relativo allo stato di avanzamento dell’applicazione delle prescrizioni di competenza comunale, fermo restando la necessità che vi siano 500 metri di distanza dal sito in cui si trovano le macchinette e i punti cittadini da proteggere. Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Rodolfo Ziberna che, per l’occasione, ha spiegato: “Le dipendenze dal gioco d’azzardo causano disagio e compromettono la quotidianità delle persone con pesanti ripercussioni nella vita privata ma anche devastanti conseguenze sociali. Per questo è doveroso mettere in atto tutte le azioni di prevenzione possibili per diffondere la consapevolezza sui rischi che si corrono. Questo lo spirito con cui è stata aggiornata la lista dei punti sensibili cittadini, con l’inclusione sia di tutte le strutture frequentate dai minori, dagli anziani e dalle famiglie, oltre che di quelli rivolti a soggetti fragili”.
A stabilire la pubblicazione dei luoghi sensibili è la legge regionale 26/2017 intitolata “Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, nonché delle problematiche e patologie correlate”.