“Non abbiamo dati attendibili che certificano l’aumento del fenomeno del gioco d’azzardo patologico, spesso questa credenza è basata su indagini fatte su campioni limitati. A ogni modo, il legislatore nella legge di delega fiscale del 9 agosto 2023 ha previsto il riordino della materia dei giochi pubblici. Per tutelare i soggetti più deboli si stanno predisponendo ulteriori presidi. Tra questi, un controllo ancora più incisivo da parte dell’Agenzia, l’obbligo della formazione dei gestori e degli esercenti in modo che rappresentino il primo livello di prevenzione, l’individuazione di punti di offerta tali da garantire maggiori controlli e prevenire approcci compulsivi al gioco. Ovviamente, la “madre di tutte le battaglie”, a cui stiamo già lavorando, riguarda la riforma del gioco pubblico a livello territoriale, dove, ad esempio, il tema delle cosiddette distanze è centrale per avere una normativa omogenea ovunque, anche a tutela delle categorie più fragili». Lo ha detto il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Roberto Alesse (in foto), in un’intervista rilasciata a ItaliaOggi.