“In un momento nel quale un importante partito ha detto di essere a favore di tutti i ‘pride’, io credo si possa parlare anche di un ‘Gioco Pride’. Questi ultimi anni hanno visto il vostro settore colpito in modo vergognoso. Per essere politicamente corretti bisognava parlare male del gioco”, così Andrea de Bertoldi (nella foto), senatore di Fratelli d’Italia, nel corso della presentazione dei risultati dell’Osservatorio sul gioco pubblico istituito da SWG e IGT, tenutasi nell’ambito dell’evento “Giocare da grandi – Le rilevazioni dell’Osservatorio sul gioco pubblico 2020-2022”, promosso da Formiche.
“Se qualche volte invece si fosse capito quanto parlare male del gioco non sia servito ad andare contro le ludopatie. S uno ragione si rende conto quanto l’illegalità è stata favorita ed è cresciuta. Il gioco virtuale e il gioco clandestio hanno avuto la meglio.
Io credo che un passaggio parlamentare importante sia quello della riforma del settore, anche se non credo si possa pensare di compierlo entro questa legislatura. Arriva la pausa estiva, la sessione di Bilancio e i tempi non ci sono. Un riforma serve, ma dovremmo pensarla per la prossima legislatura.
Quando saremo nella fase del rinnovo delle concessioni cosa dovremo aspettarci? Forse che le realtà italiane vengano espulse dal sistema? Oppure o dovremo aspettarci un sistema su molte concessioni? Anche questo è un punto sul quale dovremo riflettere”, ha concluso de Bertoldi.