Dl Salva-Roma, Zanoni (PD): Vigileremo su applicazione Odg su tavolo concertazione per installazione slot

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(Jamma) “Volevamo fare un intervento decisamente più incisivo: la mia intenzione era quella di presentare un emendamento che apportasse delle modifiche sostanziali. Abbiamo parlato a lungo con il presidente Calderoli, ma non c’era più la possibilità, stante il Regolamento del Senato, di presentare un emendamento. Si è concordato che l’unica cosa che si poteva fare era presentare un ordine del giorno, e lo abbiamo fatto”. Sono le parole della sen. Magda Zanoni (PD), relatrice del cosiddetto decreto Salva-Roma, che spiega all’Aula – nel corso di un acceso dibattito in seguito all’approvazione dell’emendamento sui tagli agli enti locali che approvano norme antislot –  le motivazioni che hanno portato a presentare un ordine del giorno in materia di giochi che potesse “rimediare” all’emendamento approvato dal Senato. L’odg impegna il Governo ad avviare in via preventiva una concertazione con Comuni e regioni al fine di evitare la collocazione di sale gioco in prossimità di luoghi sensibili e di rimuoverle qualora fossero così collocate.  Il tema  “è molto complicato”, ha spiegato la relatrice, “perché le entrate, su cui si basa tutta la materia, sono rilevanti. È certo infatti che se avessimo da tutto ciò un’entrata marginale il problema non si porrebbe. Qui c’è stata una richiesta specifica da parte dei Monopoli e della Ragioneria sulla copertura delle entrate. Il ragionamento che deve essere fatto è quindi molto serio. Posso dire che sicuramente vigileremo – ha detto –  non solo affinché l’ordine del giorno sia rispettato, e sia rispettato nel breve tempo”.

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