Ieri, nell’ambito dell’esame della Delega fiscale in Aula al Senato, il senatore Tino Magni (MISTO) รจ intervenuto per illustrare gli emendamenti sul riordino del gioco pubblico – che in seguito non hanno ricevuto l’ok dell’Aula – presentati dal suo gruppo parlamentare: “Si parla di entrare attraverso il gioco – ha spiegato – e ciรฒ che proponiamo negli emendamenti da noi presentati รจ di tenere conto del fatto che molto spesso, pensando di recuperare quattrini attraverso i giochi, spendiamo nel frattempo molti soldi perchรฉ si tratta di persone che hanno patologie e dipendenza dal gioco. Bisogna stare attenti e, dunque, intervenire e prevenire. In secondo luogo, c’รจ un’infiltrazione mafiosa in questo ambito, che bisogna attenzionare. In sostanza gli emendamenti a nostra firma tendono a porre dei vincoli e a richiamare l’attenzione sulla questione della salute, da una parte, e sul fatto di controllare la presenza di infiltrazioni mafiose, dall’altra”.
