Nel 2022, per quanto riguarda il settore pubblico, “tra gli incassi, l’aumento più rilevante si osserva in quelli di parte corrente (+65.505 milioni, +7,5%), riconducibile alla dinamica: (…) dei trasferimenti correnti dalle famiglie (-483 milioni, -2,8%), diminuiti per le minori riscossioni dei proventi derivanti dai giochi“. E’ quanto si legge nel Documento di Economia e Finanza 2023, Sezione II – Analisi e tendenze della finanza pubblica.

In merito alle amministrazioni centrali, sempre nel 2022, “il saldo di parte corrente è migliorato di 48.117 milioni, mentre quello delle operazioni di carattere finanziario è peggiorato di 5.789 milioni e quello di parte capitale di 603 milioni. Il saldo primario è migliorato di 41.650 milioni. In particolare, per quanto riguarda gli incassi: (…) si sono ridotti i trasferimenti correnti dalle famiglie (-529 milioni) per le minori riscossioni dei proventi derivanti dai giochi“.

Con riferimento alle previsioni tendenziali 2023-2026 “i trasferimenti correnti dalle famiglie (+8.621 milioni nel 2023, +17 milioni nel 2024) risentono, per circa 7 miliardi, della suddetta riclassificazione del bilancio dello Stato e, in particolare, dei proventi derivanti dal gioco del lotto, inclusi nelle entrate tributarie fino al 2022. Sono previsti in crescita di circa 1 miliardo i proventi derivanti dalla vendita di biglietti delle lotterie istantanee“.

Per quanto riguarda le imposte indirette riferite al 2022 “il gettito relativo alla categoria Lotto, lotterie ed attività di gioco ha registrato un generale incremento (+1.957 milioni), dovuto maggiormente all’aumento dei versamenti relativi al prelievo erariale sugli apparecchi e congegni di gioco, ricompresi nella voce residuale di categoria (+2.584 milioni); in lieve contrazione, invece, le risultanze delle entrate derivanti dal gioco del lotto e superenalotto (-701 milioni)”.

Alla voce poste correttive e compensative (+3.103 milioni), si registrano “maggiori versamenti alla contabilità speciale per le compensazioni e i rimborsi di imposta (+4.677 milioni), coerentemente con i maggiori stanziamenti, adeguati nel disegno di legge di bilancio 2022 alle esigenze della contabilità speciale già scontate nei tendenziali, parzialmente compensati dai minori versamenti all’entrata del bilancio dello Stato per la regolazione delle vincite dei giochi (-1.634 milioni), in relazione all’andamento delle correlate entrate”.

In merito alle stime degli incassi per il 2023 si legge che “dalla revisione della natura economica delle entrate sono scaturite alcune modifiche sostanziali, in particolare per alcune entrate, quali le tasse e i diritti marittimi, i diritti aeroportuali e le ritenute sulle vincite del gioco del lotto che, precedentemente ricomprese tra le entrate extratributarie, sono confluite tra le entrate tributarie, mentre i proventi derivanti dal gioco del lotto, rientranti fino allo scorso esercizio tra le entrate tributarie, sono stati riclassificati tra le entrate extratributarie. Le previsioni di entrata saranno pertanto esposte secondo la nuova classificazione economica adottata, avendo proceduto alla riclassificazione delle somme affluite nell’esercizio 2022, al fine di rendere omogeneo il confronto delle risultanze registrate nei due esercizi finanziari. (…) Anche per le imposte indirette si stima una dinamica generale più favorevole rispetto ai risultati conseguiti nel 2022 (+17.939 milioni), in particolare per effetto dell’andamento positivo di gettito previsto sia per la categoria degli Affari, che evidenzia previsioni di maggiori incassi per l’IVA (+9.396 milioni) e le altre imposte della medesima categoria, sia per la categoria della Produzione, con particolare riguardo agli incassi delle accise sugli oli minerali (+7.765 milioni) ed a quelli relativi all’accisa sul gas metano (+129 milioni). Per la categoria delle imposte sulle attività di gioco si stima, per il 2023, di contro, una leggera flessione di gettito rispetto ai risultati del 2022 (-606 milioni). Infine, un lieve miglioramento si attende per gli incassi relativi alle entrate da Monopoli (+67 milioni)”.

Con riferimento ai raffronti tra risultati e previsioni 2022, alla voce incassi, si evidenzia che “l’andamento del gettito, sia per le imposte ricomprese nella categoria del Lotto e lotterie che per quelle sui generi di monopolio, ha registrato risultati migliori a confronto con i dati previsionali per il 2022 (rispettivamente +925 milioni e +225 milioni)”.

Articolo precedenteRiordino giochi, Pucci (As.Tro): “Nella fase di elaborazione dei decreti attuativi reputiamo necessaria l’apertura di un tavolo tecnico”
Articolo successivoSBC Summit North America presenta l’app rivoluzionaria di matchmaking AI “SBC Connect Plus”