Decreto per rilancio beni culturali e turismo. Reperire risorse con aumento del Preu, Sel presenta 3 emendamenti

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(Jamma) Sono 3 gli emendamenti presentati ieri da alcuni onorevoli di Sinistra Ecologia e Libertà, uno dei quali dichiarato inammissibile, che prevedono un incremento del prelievo erariale unico per reperire risorse necessarie per diversi motivi.

Tutti e tre emendamenti che prevedono di incrementare di alcuni punti percentuali la misura del prelievo erariale unico in modo tale da ridurre di alcuni punti percentuali la quota della raccolta lorda destinata al compenso per le attività di gestione ovvero per i punti vendita, sono stati presentati dagli onorevoli di Sel Costantino Celeste (nella foto) , Giancarlo Giordano, Fratoianni.

Di seguito il testo degli emendamenti

ART. 7.
(Misure urgenti per la promozione della musica di giovani artisti e compositori emergenti, nonché degli eventi di spettacolo dal vivo di portata minore).

Dopo il comma 8-bis aggiungere i seguenti:

8-ter. Gli spettacoli di musica dal vivo con un numero di spettatori effettivi inferiore a 200 sono esentati dal pagamento dei compensi SIAE e da tutti gli adempimenti relativi entro il limite massimo di 150 milioni di euro l’anno a decorrere dal primo gennaio 2014.
8-quater. Agli oneri derivanti dal comma 8-ter pari a 150 milioni di euro l’anno a decorrere dal primo gennaio 2014 si provvede secondo quanto disposto dal successivo comma 8-quinquies.
8-quinquies. Il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con propri decreti dirigenziali adottati entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, emana le disposizioni, in materia di apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, necessarie per incrementare di 0,5 punti percentuali la misura del prelievo erariale unico e per ridurre di 0,5 punti percentuali la quota della raccolta lorda destinata al compenso per le attività di gestione ovvero per i punti vendita.

7. 4. Costantino, Giancarlo Giordano, Fratoianni.

 

Disposizioni urgenti concernenti il settore cinematografico e audiovisivo).
Dopo il comma 3, aggiungere i seguenti:
3-bis. In vista dell’adeguamento delle sale cinematografiche per il passaggio obbligatorio al digitale, previsto per il 1o gennaio 2014, con decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del
turismo, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, sono riconosciuti, entro il limite massimo di 50 milioni di euro l’anno a decorrere dalla medesima data del 1o gennaio 2014, contributi per sostenere l’ammodernamento dei cinema con una sola sala di proiezione, dal cui bilancio emerga l’impossibilità di sostenere l’investimento per il passaggio al digitale.
3-ter. Agli oneri derivanti dal comma 3-bis pari a 50 milioni di euro l’anno a decorrere dal primo gennaio 2014 si provvede secondo quanto disposto dal successivo comma 3-quater.
3-quater. Il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con propri decreti dirigenziali adottati entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, emana le disposizioni, in materia di apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, necessarie per incrementare di 0,2 punti percentuali la misura del  prelievo erariale unico e per ridurre di 0,2 punti percentuali la quota della raccolta lorda destinata al compenso per le attività di gestione ovvero per i punti vendita.

8. 1. Giancarlo Giordano, Costantino, Fratoianni.

(Inammissibile)

 

ART. 11.
(Disposizioni urgenti per il risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche e il rilancio del sistema nazionale musicale di eccellenza).

Al comma 1, sopprimere la lettera c).
Conseguentemente:
al comma 6, sostituire le parole: 75 milioni con le seguenti: 100 milioni;

al medesimo comma, aggiungere, in fine, il seguente periodo:
Agli oneri derivanti dal presente comma si provvede anche mediante 25 milioni di euro derivanti da provvedimento del Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli, che con propri decreti dirigenziali adottati entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, emana le disposizioni, in materia di apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, necessarie per incrementare di 0,2 punti percentuali la misura del prelievo erariale unico e per ridurre di 0,2 punti percentuali la quota della raccolta lorda destinata al compenso per le attività di gestione ovvero per i punti vendita.
11. 30. Fratoianni, Costantino, Giancarlo Giordano.

 

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