Nell’ambito dell’esame del Decreto Caivano (decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale) nelle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia di Palazzo Madama, la senatrice Alessandra Maiorino (M5S) ha illustrato l’emendamento 13.0.4 a sua firma sul contrasto alla ludopatia minorile, evidenziando “la gravità della ludopatia minorile e delle relative pubblicità volte ad incentivare il gioco d’azzardo”, soffermandosi poi “sugli enormi costi sociali che la ludopatia comporta, senza trascurare ovviamente i pregiudizi all’equilibrio psicofisico dei giovani”. Di seguito il testo dell’emendamento, che sarà posto ai voti la prossima settimana:

13.0.4
Croatti, Maiorino (M5S)

Dopo l’articolo, inserire il seguente:

«Art. 13-bis. (Disposizioni per il contrasto alla ludopatia minorile)

  1. È vietata la promozione e l’induzione del gioco d’azzardo, in qualsiasi forma e modalità, nei confronti di minori di anni 18. La violazione del
    comma 3 è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 100.000 euro.
  2. Ai fini del presente articolo, per promozione del gioco d’azzardo si intende qualsiasi attività volta a sollecitare o indurre i minori a giocare d’azzardo, ivi inclusa la pubblicità ingannevole presente su portali internet di carattere sportivo che richiamano al mondo delle scommesse e ai giochi di carte di azzardo; l’offerta di bonus o promozioni per incoraggiare le persone a giocare; la sponsorizzazione di eventi o attività per promuovere i giochi d’azzardo; la diffusione di informazioni false o fuorvianti sui giochi d’azzardo.»