Comune di Genova: “Slot, ecco come risponderemo ai ricorsi degli operatori del gioco contro la nuova regolamentazione”

Confindustria Sistema Gioco Italia, Genova: “Difendiamo il diritto di lavorare nel pieno rispetto della normativa nazionale”

(Jamma) Il Comune di Genova affila le armi contro le iniziative che gli operatori di gioco pubblico intendono intraprendere in risposta alle nuove norme in materia di regolamentazione delle attività di sale giochi e gestione di apparecchi da intrattenimento. Oggi , nel corso di una conferenza stampa, l’assessore Elena Fiorini e l’assessore Francesco Oddoni hanno ribadito l’intenzione della amministrazione comunale di fronteggiare con azioni decise i ricorsi, per altro già annunciati, contro il regolamento. All’incontro partecipa anche Pierclaudio Brasesco, presidente delal Consulta permanente sul gioco con premi.

Il ricorsi verranno discussi al Tribunale Regionale della Liguria il prossimo 4 luglio.

“Non siamo sorpresi della reazione delle multinazionali che gestiscono il mercato delle slot” è stato detto nel corso dell’incontro “ ma l’amministrazione è decisa a portare avanti questa opera di contrasto al gioco patologico e alla sensibilizzazione sui rischi del gioco eccessivo”.

I ricorsi presentati al Tribunale amministrativo sono 13, con due interventi di adesione. “Resisteremo in tutti i gradi di giudizio – dice l’assessore al commercio Francesco Oddone – e siamo tranquilli, visto che il nostro regolamento è basato sulla legge regionale 17 del 2012 che il governo non ha impugnato alla Corte Costituzionale”. Tra i ricorrenti ci sono i maggiori operatori del settore, ma anche Confesercenti e Confindustria. “Il Tar per altro si è già pronunciato sulle legittimità della normativa regionale – aggiunge l’assessore alla legalità’ Elena Fiorini – in occasione del regolamento di Recco”. A sostenere le ragioni di Tursi si schierano “compatti”, come precisa il presidente del Municipio Ponente Mauro Avvenente, anche tutti i nove municipi e le associazioni che parteciperanno in adesione al giudizio nel quale il Comune di presenterà come resistente.

 

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