“In alcuni settori, come quello dei videogiochi, le donne – che rappresentano il 40 per cento del comparto – denunciano di essere vittime di violenza di genere e discriminazioni tanto che il 72 per cento delle stesse, mentre compete, spegne il microfono o si finge uomo (campagna « voce alle gamer »)”. E’ quanto si legge in una mozione presentata alla Camera dai deputati del Movimento 5 Stelle Barzotti, Scutellà, Quartini, Aiello, Carotenuto, Tucci, Ascari, D’Orso, Torto e Orrico, in cui si chiede, al fine di rilanciare il sistema Paese, di predisporre un piano straordinario e urgente volto a sostenere e promuovere l’occupazione femminile, la conciliazione tra tempi di vita e lavoro, e la genitorialità.

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