“Il mio intervento riguarderà il Capo III, recante profili strettamente tributari. Si tratta di otto articoli, che apportano modifiche alla
disciplina vigente in materia di irregolarità fiscali e, in particolare, in contesti patologici quali l’evasione e l’elusione. Il mio obiettivo è tutelare
le infrastrutture dell’ordinamento fiscale. Da almeno un decennio il legislatore interviene affinché le informazioni, i dati e la loro interoperabilità consentano all’ordinamento tributario di funzionare correttamente: un esempio in tal senso è l’avvento della fatturazione elettronica. Tale operato del legislatore ha svolto anche una funzione educativa nei confronti delle varie categorie economiche. Una modifica a tale assetto costituisce un fattore di rischio per la raccolta fiscale. Nell’ordinamento, le istanze di diritti si fondano e sono tutelate dalla raccolta fiscale, dai beni demaniali contrattualmente gestiti e dalla raccolta del gioco pubblico (da cui, secondo gli ultimi dati, derivano risorse per circa 14 miliardi); è dunque necessario usare cautela ove siano messi in discussione tali beni“.
Lo ha detto il deputato Luciano D’Alfonso (PD-IDP) durante l’esame del “DL 34/2023: Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali”, tenutosi ieri nelle Commissioni riunite Finanze e Affari sociali della Camera.