Bolzano, i dati del Comune sul fenomeno gioco d’azzardo

(Jamma) Il Comune di Bolzano è fortemente impegnato nell’analisi del fenomeno del gioco d’azzardo in città e così stamane in municipio nel corso di una conferenza stampa l ‘Assessore alle Politiche Sociali Mauro Randi ha presentato alcune iniziaitive in tal senso. In particolare le azioni messe in campo dall’amministrazione comunale per cercare di contrastare o almeno contenere il fenomeno del gioco d’azzardo come il convegno sul tema in programma alle ore 18.00 di venerdì 8 novembre in Sala di Rappresentanza del municipio dal titolo: “Gioco d’azzardo: Scommettiamo sulla prevenzione” e soprattutto i risultati di un’ indagine sul gioco con vincite in denaro promossa dall’Osservatorio per le politiche sociali e la qualità della vita.

Il volume d’affari della raccolta giochi in Italia nel 2012 ha raggiunto la ragguardevole cifra di 88,5 miliardi di Euro, in Trentino Alto Adige 2,5 miliardi, mentre il valore medio mensile della raccolta da giochi in regione è di 116 milioni di Euro il che significa circa 60 milioni in provincia di Bolzano. Sono le cosiddette macchinette a farla da padrone nella raccolta di denaro (75,2 milioni di Euro ad ottobre 2012 in regione), seguite dai giochi di abilità a distanza (on line skill games 19.3 mil. Euro e lotterie 12,4).

A Bolzano attualmente sono 18 le sale giochi e video lottery attive (1/3 del totale provinciale) con un forte incremento nel corso degli ultimi anni. Sempre a Bolzano inoltre, ad agosto 2013, erano 214 i bar dotati di apparecchi da gioco. Attualmente ne sono dotati 121, mentre 93 hanno provveduto alla rimozione. 133 i bar sanzionati, 433 gli apparecchi da gioco rilevati nei bar.

Nel corso della conferenza stampa sono stati poi resi noti alcuni altri interessanti elementi di approfondimento sulla base di un’ indagine sulle abitudini al gioco dei bolzanini. Sono così state Inserite alcune domande aggiuntive sul tema del gioco con vincite in denaro nella rilevazione “MonitorCittà”, svolta da DataMonitor. La rilevazione è stata effettuata mediante metodologia C.A.T.I. ed è
avvenuta nel mese di dicembre 2012 per un campione intervistato di 800 bolzanini.

I dati, molto probabilmente sottostimati per la reticenza da parte degli intervistati a rispondere su un tema sensibile e piuttosto personale come quello delle abitudini al gioco ,hanno evidenziato che circa il 30% della popolazione di Bolano, negli ultimi 12 mesi ha speso del denaro ad almeno un gioco. Va per la maggiore il gratta e vinci (52,8%) seguito da Totocalcio, Lotto, Tris ecc. (36,2%), poi scommesse sportive ( 5,3%) videopoker (3,6%) e altri con percentuali minori.
Il 75,2% degli intervistati ha dichiarato di giocare meno di una volta la settimana, il 20,1% da una a tre volte la settimana. Per quanto riguarda il denaro speso, il 57,6% ha dichiarato una spesa tra 1 e 10 Euro, il 25,2% meno di 1 Euro e il 15.9% tra 10 e 100 Euro. Ovviamente si gioca per vincere denaro (37%), ma anche per sfidare la sorte (26,5%) o semplicemente passare il tempo (21 %). Altri dati: l’84% degli intervistati ha ritenuto la rimozione delle macchinette da gioco un’ utile iniziativa di prevenzione e contrasto del fenomeno, così come le iniziative di sensibilizzazione (79,8%) o la campagna di prevenzione Game Over (71%). In forte crescita anche il numero di persone che ha un problema con il gioco (persone in carico al Servizio Dipendenze per “gioco d’azzardo patologico” (+112% nel periodo 2012-2012).

E’ stato infine sottolineato in conferenza stampa come il fenomeno del gioco d’azzardo vada ulteriormente approfondito e monitorato prima che lo stesso diventi problematico o, peggio, patologico. I risultati della ricerca sono stati curati ed  illustrati da Michela Trentini, Tiziana Marcolin e Luca Frigo dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bolzano.

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