Bastianelli (FGS): “Togliere le slot dai locali pubblici e recuperare introiti legalizzando la prostituzione”

(Jamma) “Il ludopatico è un giocatore patologico. Da uno studio recente 708.000 italiani sono affetti da ludopatia. I ragazzi tra i 15 e i 19 anni che sono soliti giocare crescono con una media del 13% all’anno. Il fatturato legale che riguarda il gioco d’azzardo si aggira intorno agli 80 miliardi di euro, a cui se ne aggiungono altri 11 derivanti dal mercato illecito. In Italia si spendono circa 1.450 euro pro capite ogni anno per tentare la sorte. 41 sono i clan mafiosi coinvolti nella gestione del gioco d’azzardo. Questi i numeri che ci raccontano il fenomeno della dipendenza dal gioco, fenomeno poco conosciuto ma fin troppo radicato”. Così la segretaria nazionale della Fgs Claudia Bastianelli introduce la campagna che i giovani socialisti intendono condurre sulla ludopatia.
“La Federazione dei Giovani Socialisti ha deciso di intraprendere una campagna d’informazione rivolta ai più giovani in merito alla ludopatia, proponendo l’eliminazione delle slot machine dai locali pubblici. Come sostituire gli introiti che entrano nelle casse dello Stato? Molte le alternative possibili, ma la nostra proposta è quella di legalizzare la prostituzione. Così otterremmo due obiettivi contemporaneamente: da un lato elimineremmo il gioco d’azzardo che flagella gli italiani, dall’altro tuteleremmo le prostitute dallo sfruttamento, introducendo controlli sanitari obbligatori e riservando loro – conclude Bastianelli – un trattamento tipico dei liberi professionisti soggetti a tassazione.”