Poker online. A luglio la spesa cala del 30%

10,3 milioni di euro: questa è la spesa effettiva (cioè la differenza tra quanto giocato e quanto tornato agli appassionati sotto forma di vincite) che ha fatto registrare a luglio il mercato del poker cash. Si tratta di un dato in calo di circa il 30% rispetto alla spesa di 14,7 milioni che il settore registrò nello stesso mese del 2012. La raccolta, cioè solo la cifra giocata, ha toccato i 400 milioni di euro. Quasi la metà del mercato è risultata ad appannaggio di Pokerstars, con una raccolta di 187 milioni di euro.

Anche il poker in modalità torneo, come anche il poker cash, segna il passo a luglio. Nel settimo mese dell’anno questo segmento di mercato ha infatti registrato un calo della spesa effettiva (cioè la differenza tra quanto giocato e quanto tornato agli appassionati sotto forma di vincite) superiore al 30%. A luglio 2013 la spesa degli italiani per il poker a torneo è stata di poco superiore ai 7 milioni di euro, contro gli 11,6 milioni di luglio 2012. La raccolta a luglio di quest’anno è stata di 59 milioni di euro. Con incassi per oltre 33 milioni, Pokerstars ha conquistato oltre il 56% delle quote di mercato.

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