(Jamma) Un sistema di regolamentazione per i bookmakers esteri e per gli intermediari di scommesse, indipendentemente dalla location, è stato delineato dal governo irlandese e notificato in questi giorni in Commissione europea.
Il disegno di legge prevede che tutte le compagnie irlandesi che raccolgono 250mila euro di giocate online e tutte le compagnie che hanno sede altrove ma che operano nella Repubblica saranno tenute a chiedere il titolo autorizzatorio.
Per il betting exchange è prevista una licenza per intermediazione. Il testo estende all’online il regime fiscale vigente per le scommesse a terra, attualmente tassate con un’aliquota dell’1%. Per il betting exchange invece l’aliquota sarà del 15% sulla commissione che percepisce la compagnia. Il Governo Irlandese stima che il nuovo testo garantirà entrate per 50 milioni di euro l’anno, che verranno destinati ai settori delle corse ippiche e di quelle dei cani.
Il testo, prima di entrare in vigore dovrà passare lo stand still presso la Commissione Europea il cui termine è previsto per il prossimo 21 ottobre.
