Gioco online: il linguaggio mediatico influisce sulla percezione del fenomeno dei giocatori

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(Jamma) Una ricerca condotta negli Stati Uniti ha messo in evidenza come il semplice cambio di definizione, “gioco” o “gioco d’azzardo”, possa influenzare il giudizio dei consumatori rispetto a questo fenomeno ed esporli, dunque, a un maggiore o minore rischio di partecipare alle scommesse online, soprattutto nel caso di coloro che non utilizzano abitualmente quei siti. Gli autori dello studio sono partiti dalla constatazione che l’utilizzo della parola “gioco” viene associata con concetti come l’intrattenimento e il divertimento, mentre il “gioco d’azzardo” riporta a concetti come il crimine. Queste associazioni influenzano dunque il modo in cui le persone pensano all’industria del gioco e la loro propensione a partecipare. Il processo cambiamento della percezione, definito framing, ha un importante impatto sulle possibilità che le persone pensino o meno che il gioco d’azzardo sia socialmente accettabile. In questo caso, ribadiscono gli studiosi, il framing può verificarsi con un semplice cambio di parola.
Per verificare l’ipotesi, sono stati due grandi quotidiani, il New York Times e il Wall Street Journal, e l’utilizzo che essi fanno del linguaggio per descrivere le scommesse online. In particolare, sono stati presi in considerazione gli articoli relativi al “Black Friday”, il 15 aprile del 2011, quando il governo americano ha chiuso i tre più grandi siti di scommesse online. I due quotidiani hanno modificato il loro modo di descrivere questa attivitàò online, caratterizzandola più come un crimine, portando dunque i lettori a cambiare il loro giudizio sulla legittimità dei casinò online, soprattutto tra i lettori che non frequentano abitualmente quei siti. Gli autori hanno quindi condotto due esperimenti per comprendere cosa provochi i diversi giudizi dei consumatori riguardo al gioco d’azzardo e hanno scoperto che concetti come “dalle stelle alle stalle” e “arricchirsi rapidamente” provocano una serie di implicite associazioni, positive e negative, tra i partecipanti ai giochi. In un test più approfondito, i ricercatori hanno cambiato una sola parola, utilizzando gioco o gioco d’azzardo, hanno scoperto che la parola “gioco” conduce gli utilizzatori occasionali a considerare le scommesse online come legittime.
Questo studio, concludono gli autori, indica come non solo una semplice parola possa modificare il giudizio dei consumatori riguardo al gioco d’azzardo, ma come l’utilizzo del linguaggio da parte dei media possa provocare una maggiore o minore diffusione del gioco d’azzardo online.

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