Venerdì di tris quella del 14 luglio all’ippodromo di Cesena, il tutto nel segno della “Bronchi Combustibili”. A partire dalle ore 21 sono entrati in scena i gentlemen alle redini di 8 soggetti di 4 anni, con Delise Tc e Cristofaro Chianese vincitori in 1.17.5 dopo arrembante percorso all’esterno di Dora Pan e Filippo Monti, terzi non lontani Diomajuta Par e Michela Rossi. Il fascino dei puledri, tutti al debutto alla seconda corsa, con ben undici femmine di due anni al via sulla breve distanza, con Lorenzo Baldi e la sua Follow Me Love vincitori in 1.19.6 su Fiammetta Bar, esordiente di Tiberio Cecere e Furia Love Baldo, mentre alla terza ancora femmine questa volta di tre anni, capeggiate sul traguardo da Elite alla prima vittoria in carriera nelle mani di Luca Lovera, 1.16.7 per la giumenta allenata all’Ippocampus e piazzamenti in zona podio per la trascurata Elite Trio e per Enjoy Zs. Doppio chilometro alla quarta ed ancora la leva 2020 in scena, successo per l’imprendibile Einstein Grad, improvvisato da Alberto Garruto in sostituzione di Roberto Vecchione e vincitore in 1.14.6 sull’ottimo Elon Mail ed Excelsior progredito con vigore dalle retrovie. Alla quinta corsa “Premio Bronchi Combustibili”, Tris, Quartè e Quintè nel segno dello scandinavo Output Pressure vincitore in un eccellente 1.14.2 dopo percorso esterno, l’en plein del primo nastro è stato completato da Chirone Jet su Eclair Magic, Cimbro Gs ed Antonio Boccino, finiti nell’ordine con la tris a quota euro 176,33, la quartè poco sotto i 1000 e la quintè rimandata all’indomani. Il convegno si è chiuso nel segno di Brillantissime, vincitore alla sesta in 1.17.7 su Cinzia e Colarado Spring, mentre alla settima la scandinava Miss Jibe ha bagnato vittoriosamente il suo esordio con il nuovo training di Gennaro Casillo sbaragliando il campo dopo tattica d’avanguardia e sprint finale rifinito in 1.15.0 su Dilan di Dario e Dolce Indal giunti intervallati alle spalle della coppia toscana.

Nella serata di corse al Savio è stato ricordato un grande dell’ippica italiana, Roberto Andreghetti, scomparso alla vigilia dei suoi 61 anni dopo un’impari lotta contro la malattia, i suoi colleghi si sono schierati a centro pista in segno di lutto mentre dal megaschermo venivano irradiate le immagini della splendida e vincente carriera del campione ravennate. 

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