Paglia (Sel): “Costituire all’interno dell’ADM un’unità di controllo dei giochi elettrici”

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(Jamma) Costituire all’interno dell’Agenzia delle Dogane un’unità di controllo dei giochi elettronici, stante l’importanza, la delicatezza e la complessità della mansione stessa e le sue positive ricadute anche riguardo all’azione di contrasto all’evasione fiscale ed alla criminalità organizzata. E’ la proposta presentata ieri dall’onorevole Giovanni Paglia del Sel in una interrogazione rivolta al Ministero dell’economia e delle finanze.

“Il 16 febbraio 2010 – ha affermato Paglia – è stata siglata una Convenzione fra Amministrazione autonoma monopoli di Stato e SIAE, avente per oggetto il censimento ed il controllo di apparecchi da divertimento e intrattenimento, più comunemente noti come Slot Machine; la suddetta Convenzione, della durata triennale, e rinnovabile tacitamente per un ulteriore triennio, trovava giustificazione nella carenza di personale di Amministrazione autonoma monopoli di Stato, di fronte al dilagare di un fenomeno come il gioco d’azzardo che richiedeva controlli puntuali e diffusi; stante la delicatezza della funzione di controllo, dall’articolo 6 della stessa Convenzione venivano previsti a cura dell’Amministrazione autonoma monopoli di Stato corsi di formazione e aggiornamento per il personale SIAE dedicato; la legge n.  73 del 2010  al fine di potenziarne la capacità operativa e la presenza territoriale, attribuisce il personale delle soppresse direzioni territoriali dell’economia e delle finanze prioritariamente all’Amministrazione autonoma monopoli di Stato che vede così passare la propria dotazione di risorse umane da circa 1.100 a circa 2.500 unità;
l’attenzione attualmente rivolta al settore del gioco d’azzardo, oramai vicina al livello di allarme sociale, impone di dedicare la massima cura al sistema dei controlli, da svolgere con puntualità e regolarità da parte di addetti ad alta professionalità”:

L’on. Paglia ha quindi chiesto al Ministero “quali siano stati i costi per ogni annualità della Convenzione Amministrazione autonoma monopoli di Stato-SIAE; quali siano stati i risultati dei controlli effettuati nel    triennio tramite personale proprio Amministrazione autonoma monopoli di Stato e tramite regime convenzionale;  quali siano state le modalità di formazione adottate e con quali risultati;
se SIAE abbia effettuato il servizio con proprio personale, ovvero con personale appositamente reclutato, e, in quest’ultimo caso, con quali forme contrattuali;  quali motivazioni siano state addotte per motivare il rinnovo tacito della suddetta Convenzione, stante l’accresciuta disponibilità di personale di ex Amministrazione autonoma monopoli di Stato;  quale sia l’attuale piano di impiego del personale dipendente di ex Amministrazione autonoma monopoli di Stato, con particolare riferimento ai dipendenti ex Ministero dell’economia e delle finanze”.