Giochi&Fisco. Tra gennaio e maggio gli incassi dei giochi registrano un +16%

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(Jamma) Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato quest’oggi il Bollettino relativo alle entrate tributarie e contributive nei primi cinque mesi del 2013 che mostrano nel complesso una flessione  dello 0,4 per cento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Nel periodo gennaio-maggio 2013 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 149.117 milioni di euro (-373 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente),  presentando  una  variazione  tendenziale pari a –0,2 per cento. Nel complesso, nonostante il marcato deterioramento del ciclo economico, il gettito dei primi cinque mesi del 2013 è sostanzialmente in linea con quello dell’analogo periodo dell’anno scorso. In particolare risultano pari a 76.018 milioni di euro (+2.291 milioni di euro pari a +3,1 per cento) le imposte dirette e a 73.099 milioni di euro (–2.664 milioni di euro, pari a  –3,5 per cento) le imposte indirette.

Tra le imposte indirette che registrano una flessione di –1.610 milioni di euro (-2,3 per cento),  si segnala l’andamento negativo del gettito IVA (-2.198 milioni di euro, pari al –5,3 per cento) e di quello degli oli minerali (-247 milioni di euro, -2,8 per cento) tengono i giochi, l’unica voce ha registrare un segno positivo.  Le entrate totali relative ai giochi  con 3.077 milioni di euro registrati tra gennaio e maggio 2013 segnano un +16% , rispetto ai 2.647 milioni di euro dello scorso anno.