Ad agosto aperte 69 nuove partite Iva nel settore giochi e scommesse: +53% rispetto al 2012

(Jamma) Sono 69 le nuove partite IVA aperte nel mese di agosto 2013 relative ad attività riguardanti lotterie, scommesse e case da gioco. Questo risultato segna una crescita del 53,33% rispetto allo stesso periodo del 2012 mentre registra una riduzione di addirittura il 64,97% spetto a luglio 2013. Lo rende noto il Dipartimento delle Finanze, Osservatorio sulle partite IVA sintetizzando i dati di agosto 2013.

A livello generale, nel mese più caldo dell’anno sono state aperte 17.435 nuove partite Iva; in confronto al corrispondente mese dello scorso anno si registra un calo (-6,1%).

La distribuzione per natura giuridica mostra la prevalenza delle aperture di partita Iva da parte delle persone fisiche (pari al 77,3% del totale) seguite dalle società di capitali (16,3%). Rispetto ad agosto 2012 si nota un forte calo di aperture relativo alle società di persone (-23,3%) mentre per le per società di capitali e per le persone fisiche il calo è di poco superiore al 5%.

Riguardo alla ripartizione territoriale delle aperture, il confronto con agosto dello scorso anno evidenzia una prevalenza di cali, in particolare in Val d’Aosta (-35,7%) e Campania (-23,3%). In controtendenza Friuli Venezia Giulia (+5,6%) e Lombardia (+1,5%) che registrano lievi crescite.

La classificazione per settore produttivo mostra che il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva (24,6% del totale), seguito dalle attività professionali (11,9%). Rispetto ad agosto 2012, tra i settori principali si nota il sensibile incremento delle attività finanziarie ed assicurative (+31,0%) ed il lieve aumento delle attività professionali (+5,2%), mentre negli altri settori prevalgono i cali, in particolare per le attività immobiliari (-15,8%) e per il settore delle costruzioni (-11,4%) che pure aveva registrato un lieve aumento nel mese precedente.

Relativamente alle persone fisiche, la ripartizione per sesso vede i maschi aprire il 62,4% di nuove partite Iva (lieve aumento relativo della quota femminile). Rispetto al corrispondente mese dello scorso anno, tutte le classi di età registrano cali, ma il calo maggiore si registra nella classe fino ai 35 anni (-6,7%)

Nel mese di agosto 4.418 persone fisiche (pari al 25,3% del totale delle nuove aperture) hanno aderito al regime fiscale di vantaggio riservato ai giovani sotto i 35 anni ed ai lavoratori in mobilità; tale regime limita per cinque anni l’imposta dovuta al 5% degli utili dichiarati, esonerando da Iva ed Irap.