Gioco online? Gli internauti sono meno moralisti di quanto si pensi

(Jamma) Pochi moralismi nei risultati dell’indagine sul gioco d’azzardo condotta da Voices from  the blog su quasi 10 mila tweet alla metà di ottobre. A postare sul tema sono in larghissima maggioranza giocatori assidui (84,8%) ooccasionali (8%), che considerano il gioco una fonte di divertimento (41,8%), di speranza (11,9%), magari di una svolta definitiva all’esistenza (9,2%) di fronte ad una crisi economica che perdura. Circa il ruolo dello Stato nel settore del gioco d’azzardo, se ne dichiara favorevole, con diverse sfumature, quasi il 35% dei commenti, che deve fronteggiare però un abbondante 40% di contrari. Ma quasi il 40% dei post sostiene che il controllo del gioco d’azzardo da parte dello Stato costituisce una opportuna fonte di entrate fiscali, e solo quote minoritarie se ne dichiarano scandalizzate, perché ritengono il gioco un imbroglio (11,6%), o una attività immorale (12,6%), o una causa diludopatia (15,5%), con cui lo Stato non dovrebbe avere a che fare.