Umbria. Presentati in III Commissione due pdl su ‘contrasto e prevenzione dipendenza da gioco’

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(Jamma) Il capogruppo dell’IdV in Consiglio regionale, Oliviero Dottorini, ha illustrato stamani in Terza commissione la sua proposta di legge per il contrasto della devianza da gioco d’azzardo patologico, che prevede divieto di pubblicità per le sale da gioco e limiti di distanza da luoghi come scuole e presidi socio-sanitari ma anche, fra le altre cose, misure premianti per i locali che rinuncianoall’installazione di apparecchi da gioco e l’istituzione di un marchio etico “free slot” da esporre nei locali stessi. La proposta verrà unificata con quella presentata da Sandra Monacelli (Udc) inerente l’accesso consapevole al gioco lecito e la prevenzione del gioco patologico.

La proposta di Dottorini prevede: l’istituzione di un marchio etico “free slot” da esporre nei locali pubblici che rinunciano all’installazione di apparecchi da gioco, prevedendo anche misure premianti nei bandi per gli incentivi alle attività commerciali o agevolazioni fiscali sulla quota Irap regionale; l’attivazione di un numero verde regionale per fornire una prima consulenza ed un orientamento ai servizi competenti di fronte all’insorgere di forme di dipendenza da giochi d’azzardo. Stabilito poi il divieto di qualsiasi pubblicità relativa all’apertura ed all’esercizio di sale giochi nei termini previsti dal decreto legge “158/2012”; divieto di apertura di sale giochi in un raggio di 500 metri da scuole, centri giovanili e strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario o socio- assistenziale. Il disegno di legge di Dottorini prevede anche l’istituzione del Fondo per il contrasto della devianza da gioco d’azzardo patologico, che sarà alimentato anche dalle sanzioni previste per i gestori che violino le disposizioni di legge. Per tutti, operatori sociali e sanitari, educatori e gestori dei locali, si prevedono progetti di formazione specifica. Un Osservatorio regionale sulla dipendenza comportamentale da gioco d’azzardo patologico analizzerà i dati e le dinamiche legate al fenomeno.

Come detto, la proposta di legge illustrata stamani dal consigliere Dottorini sarà affiancata dall’atto presentato in precedenza da Sandra Monacelli, che prevede la regolamentazione dell’accesso al gioco lecito, disciplina il rispetto delle distanze delle sale giochi da determinati luoghi, vieta ogni forma di pubblicità e la partecipazione ai giochi dei minorenni, prevede obblighi informativi a carico dei gestori e formazione per il personale ed infine lo stanziamento di contributi per progetti che favoriscano il reinserimento sociale di persone con patologie legate al gioco.

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