“L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha annunciato l’anno scorso che sono stati apportati importanti cambiamenti all’uso dei glucocorticoidi in tutti gli sport, compreso il tennis. Dal 1° gennaio 2022, durante le competizioni, tutti i glucocorticoidi iniettabili sono vietati”. Così in una nota l’International Tennis Integrity Agency.
“Ciò significa che dovrà essere richiesta un’esenzione per uso terapeutico (TUE) se un giocatore utilizza un glucocorticoide per tutte le vie iniettabili, orali o rettali (o se la sostanza potrebbe essere presente nel corpo del giocatore a seguito di un eventuale test durante la competizione, ma la cui assunzione era stata interrotta precedentemente). Se un giocatore non ha una TUE valida, la situazione sarà trattata come una potenziale violazione antidoping.
I glucocorticoidi possono essere rilevati nel corpo di un individuo per qualche tempo dopo l’interruzione dell’uso. La WADA ha pubblicato i ‘periodi di washout’ che forniscono indicazioni su quanto tempo può essere rilevabile un glucocorticoide.
I giocatori sono incoraggiati a discutere la situazione con i propri medici o con i medici del torneo prima che venga somministrata qualsiasi iniezione”.