A Sperlinga (EN), a fine gennaio, verrà realizzato un centro per curare la ludopatia: un progetto ambizioso, una struttura di tre piani da 450 metri quadrati ciascuno con 5 posti residenziali e 10 semi residenziali, un’occasione che creerà decine e decine di posti di lavoro proprio nell’ennese e nello specifico nella cittadina di Sperlinga: un toccasana per un borgo di 678 abitanti che da anni soffre spopolamento e denatalità. E’ quanto si legge su vrsicilia.it.

Frutto di un corposo finanziamento regionale di oltre 170.000 euro per un primo biennio di programmazione, la Regione Siciliana ha indicato proprio l’ASP di Enna per realizzare uno dei due Centri GAP regionali che sarà bacino di riferimento per l’intera Sicilia orientale.

Il progetto è stato coordinato dal UOC Dipendenze Patologiche, diretto dalla dottoressa Carmela Murè, mentre la realizzazione fattiva del centro è stata affidata alla Cooperativa Sociale Solidarietà Erbitense, presieduta dalla dottoressa Barbara Lo Votrico. Un ottimo risultato, frutto dell’impegno profuso dal gruppo di lavoro formato anche dall’Ingegnere Enza Emeriti e dal Ragioniere Michele Di Franco, e ovviamente grazie al direttore dell’ASP di Enna Francesco Iudica e al direttore del Dipartimento Salute Mentale Giuseppe Cuccì.

Grazie ai finanziamenti regionali, assieme al centro GAP l’Asp di Enna prevede anche l’avvio di alcuni progetti per prevenire e curare la ludopatia, come il GAP School e il GAP Community.