Siracusa. Slot manomesse, sequestri per 3 mln di euro, 8 arresti

(Jamma) Manomettevano le slot machine per non pagare le tasse allo Stato. Con questa accusa la guardia di finanza ha eseguito otto misure cautelari, emesse dal gip del tribunale di Siracusa. Disposto un sequestro preventivo di circa 3 milioni di euro. Le indagini hanno permesso di accertare che le “slot machine”, installate in diversi esercizi pubblici, a volte venivano dichiarate dismesse o in manutenzione ma di fatto erano funzionanti, e mai collegate con i Monopoli di Stato per i relativi pagamenti del prelievo unico erariale.

Inoltre le possibilità di vincita, secondo le Fiamme gialle, erano nulle: un software permetteva l’erogazione di somme inferiori rispetto a quanto stabilito dalla legge. A capo del gruppo ci sarebbe il titolare di una società del settore coadiuvato da esperti informatici. “Le somme illecitamente realizzate, spiegano i militari della guardia di finanza in una nota – sarebbero state reimpiegate per fini personali, mediante una serie di artifizi finanziari, che consentivano di impiegare le liquidità di denaro percepite, ‘parcellizzandolè e convogliandole in conti personali, per essere poi immesse in canali finanziari puliti, mediante la sottoscrizione di investimenti mobiliari ovvero addivenendo all’acquisizione di beni immobili di notevole pregio e valore”.