Operazione “Copregi” a Pescara e provincia per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori. A operare l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli in collaborazione con le forze di polizia.
Nello specifico, diverse squadre operative, composte da funzionari dell’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo e delle forze dell’ordine, hanno sottoposto a controllo una serie di attività economiche che, all’esito di analisi di rischio effettuate sulla base delle informazioni raccolte, di riscontri sul territorio e di attività di coordinamento informativo e operativo, sono risultate connotate da elevati indici di rischio per l’illecita accettazione di scommesse sportive.
L’attività, ha portato a controllare 14 locali dislocati nel pescarese, in alcuni dei quali sono state riscontrate una serie di irregolarità. In particolare, sono stati sottoposti a controllo otto punti di vendite ricariche di gioco, in due dei quali è stata accertata l’illecita attività di intermediazione in quanto negli stessi veniva consentita ai clienti l’effettuazione di scommesse attraverso siti on line, ponendosi così in concorrenza sleale nei confronti dei soggetti che operano su rete fisica. Inoltre in due corner per la raccolta di scommesse è stata riscontrata la mancanza dell’attività principale dichiarata e la mancanza della quietanza di pagamento dell’Isi (imposta sugli intrattenimenti), cui seguirà il recupero del tributo. Inoltre è stata rilevata la presenza di avventori senza green pass e il mancato rispetto dei protocolli Covid, con conseguente chiusura di un esercizio per cinque giorni.