L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha confermato che sei tennisti marocchini sono stati squalificati per violazione delle regole del Tennis Anti-Corruption Program (TACP).
I casi sono stati giudicati dall’uditore indipendente anti-corruzione Charles Hollander QC, che dopo un’udienza ha stabilito quanto segue:
Amine Ahouda (24 anni, miglior ATP ranking 668) è stato bandito per 11 anni e multato di 5.000 dollari.
Anas Chakrouni (22 anni, miglior ITF ranking 2553) è stato bandito per 10 anni e multato di 5.000 dollari.
Ayoub Chakrouni (30 anni, miglior ATP ranking 1098) è stato bandito a vita e multato di 10.000 dollari.
Mohamed Zakaria Khalil (22 anni, miglior ITF ranking 576) è stato bandito per 9 anni e multato di 5.000 dollari.
Soufiane El Mesbahi (20 anni, miglior ATP ranking 1465) è stato bandito per 9 anni e multato di 5.000 dollari.
Yassir Kilani (21 anni, miglior ATP ranking 1317) è stato bandito per 9 anni e multato di 5.000 dollari.
Le sanzioni significano che ai giocatori è vietato giocare o partecipare a qualsiasi evento di tennis autorizzato o riconosciuto da qualsiasi organo di governo internazionale del tennis o associazione nazionale per la durata dei loro divieti.
Hollander ha ritenuto i giocatori colpevoli di molteplici reati e di partite truccate, in particolare avrebbero ‘aggiustato’ alcuni match, ottenuto denaro per aggiustare i match e non avrebbero segnalato approcci corrotti. L’indagine ITIA ha scoperto che i presunti reati dei giocatori erano collegati e quindi sono stati soggetti a un’udienza congiunta.
Le sospensioni dei tennisti decorrono dalla data della loro sospensione provvisoria (13 luglio 2021) e questi hanno 20 giorni lavorativi dalla data di ricezione della decisione per proporre eventuale ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport.
L’ITIA è un organismo indipendente istituito dagli organi di governo internazionali del tennis per promuovere, incoraggiare, migliorare e salvaguardare l’integrità del tennis professionistico in tutto il mondo.