Ponte dell’Olio (PC). Aliquota Imu maggiorata per gli esercizi con slot

(Jamma) Il Comune di Ponte dell’Olio aumenta l’Imu e lo fa in modo più marcato per le attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande che abbiano slot e videolottery.
Il punto è stato affrontato nel consiglio comunale che si è riunito lunedì sera. A proporre questa distinzione tra attività commerciali e di somministrazione con slot (la cui aliquota è fissata a 1,06 per cento) e senza slot (0,8 per cento) è stata la maggioranza. «Vogliamo dare un segnale – ha affermato il sindaco Roberto Spinola – perché la ludopatia è una malattia ed è un vizio come una droga. Molte persone si sono rovinate. Lo sappiamo che non è semplice “buttare” le macchinette quando con quei soldi si riesce a pagare l’affitto del locale. Lo Stato è assente. Vogliamo anche sostenere la raccolta firme per modificare la legge esistente».

La raccolta di firme per regolamentare il gioco d’azzardo prevede che i Comuni abbiano più potere decisionale sull’installazione delle macchinette e sulla loro distanza dai luoghi sensibili (come scuole o palestre). Si chiede inoltre che sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire l’orario di apertura delle sale gioco. Le firme vengono raccolte all’ufficio anagrafe.
Le aliquote per l’anno corrente sono state illustrate dall’assessore al bilancio Paola Carini. Per le abitazioni principali sarà dello 0,6%, per le non principali sarà 0,9%, per le attività commerciali e somministrazione 0,8%. L’assessore e il primo cittadino hanno quindi evidenziato che è stata inserita l’aliquota massima prevista dalla legge, dell’1,06%, per le attività commerciali con slot machine.
La proposta ha avuto il parere contrario del revisore dei conti e della responsabile comunale del servizio finanziario in quanto «non esiste una disposizione di legge che consenta di fare questa “discriminazione” all’interno della stessa categoria», ma l’amministrazione ha deciso ugualmente di procedere. «Valuteremo il da farsi se ci saranno ricorsi», ha commentato Spinola.
L’opposizione, tramite il capogruppo Gabriele Valla, ha espresso perplessità «perché non è detto che in questo modo il colpo vada a segno». La delibera è stata approvata a maggioranza, con voto contrario dell’opposizione convinta che l’amministrazione debba mettere mano alla spesa pubblica in altro modo.