Penne (PE). Sequestrata sala scommesse illegale

(Jamma) Un’agenzia di scommesse sportive non autorizzata è stata scoperta dai carabinieri di Penne. Il punto scommesse è stato sequestrato al termine di una fase di controlli su presunte scommesse clandestine. Un uomo di 44 anni è stato così denunciato all’autorità giudiziaria perché responsabile del reato di «esercizio abusivo dell’attività di gioco e scommesse».

Per l’apparecchiatura informatica dell’agenzia di scommesse, dalle stampanti per il rilascio delle ricevute ai modem utilizzati per la trasmissione telematica dei dati, è scattato il sequestro. Secondo i carabinieri, guidati dal capitano Massimiliano Di Pietro, il titolare dell’agenzia esercitava attività di raccolta, intermediazione e gestione delle scommesse sportive per conto di una società estera, avvalendosi di collegamenti telematici con un bookmaker austriaco, privo delle necessarie autorizzazioni amministrative previste dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e della relativa concessione ministeriale rilasciata dall’Azienda autonoma dei Monopoli di Stato. I recenti orientamenti giurisprudenziali hanno evidenziato la differente impostazione normativa tra i gestori che si limitano a svolgere mero supporto tecnico a beneficio dello scommettitore e quelli che svolgono anche attività di intermediazione e prenotazione delle giocate.

I militari della compagnia di Penne, pertanto, in esecuzione del decreto di sequestro preventivo emesso dalla procura di Pescara, hanno sospeso l’attività dell’agenzia e posto sotto sequestro tre dei computer che venivano abitualmente utilizzati all’interno della sala gioco.