Tre sportelli in Oltrepò Pavese contro la ludopatia e spot anti gioco d’azzardo realizzati dai “nonni” dell’Auser di Stradella (PV). Sono queste le azioni principali messe in campo nell’ambito del progetto “Mettiamoci in Gioco”, realizzato all’interno del piano di zona Broni-Casteggio, grazie ad un finanziamento della Regione, in collaborazione con Auser e cooperativa “La Collina” di Voghera.

Gli sportelli sono attivi a Bressana (tutti i lunedì dalle 14 alle 18, sede Auser in piazza Marconi 18), a Broni (martedì, dalle 14 alle 18, sede Auser “Paolo Baffi Governatore” in piazza Meriggi 1), a Stradella (mercoledì, dalle 14 alle 18, sede Auser “Centro Sociale Stradellino”, ingresso da via Montebello): si tratta di un servizio gratuito di accoglienza, informazione, consulenza, orientamento e supporto alle persone con problemi correlati al gioco, a familiari di giocatori e a chiunque necessiti di informazioni riguardanti il gioco d’azzardo patologico. All’interno dello sportello d’ascolto di Stradella, inoltre, è attivo il “Gruppo giocatori anonimi”, che si riunisce in modo spontaneo.

«La prevenzione primaria si attua o in assenza di comportamenti di gioco d’azzardo o in presenza di gioco sano – spiegano i responsabili del progetto -. È importante, perciò, lavorare sulla popolazione per far comprendere le reali possibilità di vincita. Inoltre, si deve allertare la clientela dei giochi d’azzardo sugli elementi che stimolano la compulsione. Infine, si devono prevedere misure di allerta rapida».

Sempre nell’ambito del progetto sono stati realizzati degli spot, con protagonisti i “nonni” dell’Auser di Stradella, diffusi sui social, per spiegare le conseguenze negative, anche sul fisico, del gioco patologico.

E’ quanto riporta la Provincia Pavese.

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