Mede (Pv). 400 euro agli esercenti che hanno tolto le slot machine dai propri locali

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(Jamma) Definito il contributo annuale per i locali medesi che non utilizzano le slot machine. Il Comune assegnerà, nell’arco del 2013, 400 euro ciascuno a cinque commercianti che si sono impegnati a non ospitare macchinette per il gioco d’azzardo. I locali in possesso dei requisiti sono circa venti, ma solo sette hanno presentato la domanda di contributo: una è stata respinta perché l’esercizio è ancora chiuso e un’altra perché è arrivata da un’edicola, categoria non ammessa nel bando.

I richiedenti dovranno anche superare un ultimo ostacolo: non avere debiti pendenti con il Comune alle voci Tosap e Tarsu (oggi Tares). «Vogliamo limitare la diffusione di videopoker e slot machine: il bando è indirizzato agli esercizi commerciali che hanno rinunciato dal 1 gennaio o rinunceranno da qui al 31 dicembre, all’installazione di queste apparecchiature – spiega il sindaco Lorenzo Demartini –. Negli ultimi tempi il fenomeno del vizio del gioco è all’attenzione delle autorità perché sta provocando gravi conseguenze sociali. Sempre più persone rischiano di rovinarsi per l’illusione di ottenere facili guadagna tramite il gioco».

Il bando è indirizzato agli esercizi commerciali che vendono cibi e bevande e alle tabaccherie situati nel territorio comunale. La valutazione delle domande è stata fatta da una commissione composta dal responsabile dello Sportello unico delle attività produttive (Suap), dal responsabile dell’Ufficio tributi e da un agente di polizia locale. La somma sarà inserita nel bilancio di previsione 2013, che sarà approvato a luglio.