La Direzione della Commissione europea DG Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI ha avviato una indagine per valutare la possibile violazione della direttiva (Ue) 2015/1535 in materia di mancata notifica delle modifiche alle regole tecniche introdotte con un provvedimento della Agenzia delle Entrate finalizzato all’avvio della Lotteria degli Scontrini. Sotto ‘inchiesta’ il provvedimento a firma del direttore dell’Agenzia dell’ottobre 2019 in cui venivano indicate le modalità tecniche per la trasmissione delle informazioni contenute sugli scontrini e specificate le caratteristiche del file generato dal registratore telematico.

Ulteriori modifiche, ritenute ancora più pregnanti e anch’esse mai notificate, quelle introdotte al sistema di assegnazione dei premi con un provvedimento della stessa Agenzia del 18 gennaio scorso. Il provvedimento difinisce le specifiche tecniche necessarie per l’attuazione della lotteria in forma istantanea .
In particolare, sono definiti:
– i meccanismi e le procedure finalizzate a garantire la sicurezza dei dati da trasmettere, mediante l’utilizzo di un codice bidimensionale da riportare su ciascun documento commerciale che rispetti i requisiti previsti dal provvedimento interdirettoriale del 5 marzo 2020 e successive modificazioni
sopra citato;
– i servizi di interoperabilità tra il sistema lotteria e i registratori telematici ovvero i server-RT (nel seguito del presente documento, “dispositivi”), attraverso cui gestire il processo e la sicurezza necessaria alla partecipazione dei cittadini alla lotteria istantanea

Si tratta di modifiche significative – in particolare, leggendo la direttiva(Ue) 2015/1535 per regole tecniche si intendono: «specificazioni tecniche»: cioè le caratteristiche di un prodotto – modifiche a quanto pare pure complesse che richiedono tempi congrui per adeguarsi alle disposizioni di legge. Vanno sistemati gli hardware, in sostanza le casse e i server che devono trasmettere le informazioni alle autorità competenti. Poi adeguare i software, necessari a gestire i dati. A quel punto, bisognare testare il tutto e certificare che funzioni. Solo dopo una fase di laboratorio, le casse telematiche potranno essere adottate nei punti vendita. La difficoltà maggiore risiede nella mole delle informazioni da registrare, trattare e inviare.

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