Forlì. Slot al supermercato e il comune lancia l’allarme ludopatia

(Jamma) Hanno scatenato una vera e propria “ondata di indignazione” le slot machines che il centro commerciale di Forlì ha deciso di collocare all’entrata del supermercato come promozione per incentivare i consumatori all’acquisto.

Macchinette che non sono del tutto uguali a quelle che si trovano nei bar e nelle tabaccherie, la vincita infatti non è corrisposta in denaro ma in buoni spesa, ma che “invogliano i clienti a tentare la fortuna”. Prive tra l’altro del divieto di gioco per i minorenni, che pure affollano il supermercato usualmente. “Le hanno posizionate nell’area ristoro – racconta Marco Dori, fondatore del comitato Slot Mob di Forlì, impegnato nel contrasto al gioco d’azzardo-. Certo, sono diverse dalle slot che si trovano altrove, tuttavia immettono la cultura del gioco in un contesto che dovrebbe esserne indenne: quello del centro commerciale dove le famiglie vanno a fare la spesa”.

 

Il meccanismo è semplice, tanto che il Comune di Forlì, che appena due settimane fa aveva aderito alla campagna nazionale a sostegno di una legge d’iniziativa popolare per la “tutela della salute tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro – giochi d’ azzardo e gioco d’azzardo patologico”, ha denunciato che “induce al gioco”: per ogni 10 euro spesi al centro commerciale il consumatore riceve una fiche da spendere alla slot, con la possibilità di vincere buoni spesa del valore di 5, 10 o 20 euro, o peggio, gratta e vinci.

 

“Siamo delusi e amareggiati – conferma il vicesindaco di Forlì Giancarlo Biserna – a fronte del nostro impegno come città contro il gioco d’azzardo, abbiamo persino modificato il piano urbanistico per escludere le sale da gioco dall’anello delimitato dalla tangenziale, è inaccettabile che un luogo così frequentato dai giovani introduca questa promozione, che di fatto ci danneggia come cittadini e come città. Ci siamo già attivati per chiedere che le slot vengano rimosse, non è pensabile che un’iniziativa simile prosegua”.