Curtatone: un referendum per dire basta al gioco d’azzardo

(Jamma) Unire maggioranza e minoranza, cittadini, associazioni di volontariato e scuole con l’obiettivo di raccogliere quante più firme possibili per combattere la ludopatia. Il vicesindaco di Curtatone, Giuseppe De Donno ha deciso di scendere in campo e coinvolgere tutti i consiglieri e le frazioni del territorio aderendo alla campagna di promozione della legge di iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo.

«Questo è un esempio della vitalità della politica costruita dal basso – commenta – fatta di amministratori che non si arrendono, anzi che sono capaci di mobilitarsi e di mobilitare i cittadini in un’azione che sicuramente costringerà il Parlamento a prendere decisioni adeguate per un’Italia migliore per tutti». La proposta di legge, stilata dalla Commissione antimafia insieme alla Regione Lombardia e alla Commissione anti’ndrangheta della Regione Calabria, vede già impegnate diverse amministrazioni a livello nazionale, che hanno scelto di sostenere un lotta decisa al fenomeno del gioco d’azzardo, ormai dilagante anche nel Mantovano.

«Avremo cinque mesi di tempo per raccogliere le firme necessarie a costringere il Parlamento a deliberare – spiega – quindi mi auguro che in questo senso ci sia la più viva collaborazione da parte di tutte le forze politiche, associazioni di volontariato e privati cittadini che vogliano collaborare con me e con l’amministrazione in questa importante iniziativa». I ventuno articoli previsti intendono riordinare in un codice unico le norme sul gioco d’azzardo necessarie per prevenirne le conseguenze nocive.

De Donno rivolge un appello ai residenti: «Aiutatemi a portare avanti questa battaglia, fatela diventare anche vostra».