Cosenza: quadruplica il numero di poveri che si rivolgono alla Caritas; il vescovo lancia l’allarme gioco d’azzardo

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(Jamma) Monsignor Marcianò, vescovo di Rossano-Cariati nella cerimonia tenuta per i sette anni della mensa Caritas ha sottolineato come «Chi bussa alle nostre mense non sono solo immigrati ma vi è tanta gente del nostro territorio che vive momenti drammatici di sofferenza e di povertà, e in 5 anni si sono quintuplicati. Quasi ogni giorno qualcuno bussa alla porta dell’Arcivescovado per presentarmi le spese da pagare perché i soldi non bastano mai o spesso non ci sono proprio. Tocco quotidianamente con mano la sofferenza che si vive tra la nostra gente. Personalmente incontro ogni giorno giovani in cerca di lavoro». Il vescovo ha poi lanciato l’allarme per il «problema del gioco d’azzardo. La crisi economica spinge tanta gente a rincorrere l’illusione di guadagni facili attraverso il gioco, ma si tratta di un’illusione amara che finisce per rovinare la vita di singoli e di intere famiglie. Esso aggiunge problemi a problemi. È un dramma con il quale mi confronto quotidianamente vedendo famiglie che a causa del gioco non hanno neppure il necessario per mangiare».

Sempre in provincia di Cosenza, ieri, nel corso di una conferenza stampa sul progetto “Gioco d’azzardo, nuova emergenza sociale” sono stati presentati i dati del numero di persone che nel 2013 hanno chiesto assistenza: ben 53 richieste pervenute.

 

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