Città di Castello (PG). Ogni studente spende 11 euro al mese in ‘gratta e vinci’

(Jamma) È di undici euro la media dei soldi che un ragazzo tifernate consuma mensilmente per il gioco d’azzardo: il dato emerge da uno studio condotto dall’istituto Cavallotti-Patrizi- Baldelli ed è stato presentato ieri durante l’iniziativa «Al gioco d’azzardo si perde. È matematico!», che si è tenuta nell’Officina della Lana del Centro di formazione Bufalini. Oltre ai giovani ricercatori Paolo Canova e Diego Rizzuto è intervenuto anche l’assessore tifernate alle Politiche sociali Andreina Ciubini che durante l’incontro ha presentato un progetto dei docenti del polo professionale «Cavallotti-Patrizi-Baldelli» Luciano Mercati e Antonio Moscatelli, condotto tra gli studenti che hanno provveduto a rispondere ad un questionario.
Dalle risposte è emerso che la media dei giocatori è in linea con le percentuali nazionali, circa l’80 per cento, anche se con una predilezione di oltre il 70, rispetto al 50 nazionale, per le varie formule di gratta e vinci; mediamente vengono spese al gioco circa undici euro al mese, ma un due per cento arriva a cinquecento. Tra questi giocatori in erba il 63 per cento è convinto di poter vincere e circa il 41 per cento dei genitori è all’oscuro della propensione del figlio.