L’equipe della pastorale sociale dell’arcidiocesi di Cordoba, in Argentina, ha messo in discussione il disegno di legge che propone la regolarizzazione del gioco online, per paura che questo incoraggi la sua diffusione e ha chiesto invece un ritorno alla cultura del lavoro.

Dinanzi a questo grave problema, che presenta diversi aspetti, “oggi sentiamo il bisogno di esprimere ancora una volta la nostra preoccupazione”, si legge nel testo, che sottolinea pure come sia “curioso che un argomento così caldo venga discusso così tardi nell’anno”, quando la pandemia non è ancora finita e la situazione sociale è delicata. Il comunicato si chiede, dunque, se questo progetto tenga conto di quali siano le priorità sociali e soprattutto se dicembre sia il momento più opportuno per un dibattitto “serio e approfondito” sull’argomento.

Per l’organismo cattolico “il gioco d’azzardo è un attacco diretto alla cultura del lavoro” e “contribuisce all’impoverimento generando l’illusione irrealistica di guadagnare soldi senza sforzo”. Inoltre, “incoraggia la dipendenza come patologia: il gioco d’azzardo patologico”.

Lo riporta vaticannews.va.

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