Cesenatico. M5S: ‘Il Bingo si trasformi in un centro di aggregazione culturale per i giovani’

(Jamma) Il MoVimento 5 Stelle torna sulla questione della sala Bingo di Cesenatico ricordando una volta di più come il prossimo dicembre scadrà il contratto di affitto dell’immobile.
Attualmente la struttura è di proprietà dele Comune di Cesenatico. “Durante il Consiglio comunale del 23 Dicembre 2011, l’Amministrazione Buda ha presentato una delibera con la quale è stata concessa una proroga di due anni alla soc.responsabile per la gestione della sala BINGO al costo di 25.000 euro all’anno, avente una superficie commerciale dimq.1.675 e un parcheggio di pertinenza (mq.1.922)”, ricorda Alberto Papperini, leader del MoVimento 5 Stelle di Cesenatico.

Su questo argomento i pentastellati avevano presentato un esposto all’autorità giudiziaria e alla Corte dei Conti ipotizzando che non fossero state rispettate le procedure che regolano la cessione di beni pubblici. A non convincere il MoVimento erano anche le cifre: la stipula del contratto da 25 mila euro per i 5 stelle, era ben al disotto del valore dell’immobile e dei servizi annessi.

Facendo un balzo in avanti di diversi mesi, il consiglio comunale di Cesenatico ha approvato la mozione, proposta dal gruppo consiliare dei 5 Stelle, che invita l’amministrazione ad arginare il problema socio-economico del gioco d’azzardo.

Il documento, scendendo più nel dettaglio, mette l’amministrazione nella condizione di aderire al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”. I sostenitori, e quindi anche il Comune di Cesenatico, sono uniti dall’idea di portare avanti una proposta di riforma delle leggi sulla gestione di questo fenomeno ludo-patologico e di impegnarsi per arginare questo fenomeno anche a livello locale.

“A seguito dell’impegno preso dal Consiglio comunale e considerato che la sala bingo è stata inserita in una zona destinata a verde pubblico attrezzato, a parco acquatico e ad area sportiva frequentata principalmente da ragazzi ed adolescenti, la collocazione dell’attività finalizzata a scommesse e gioco d’azzardo non risulta corretta”, spiega ancora Papperini che prosegue: “Inoltre l’introduzione del gioco d’azzardo in una struttura comunale è una scelta negativa che produce cattivo esempio per la collettività”.

Il Movimento quindi torna sulla vicenda e lo fa “a bomba” chiedendo nella sostanza di non rinnovare il contratto con l’attuale gestore della sala giochi destinando invece i locali ad attività ricreative e luoghi di aggregazione.

“Ai giovani non servono sale “bingo” ma spazi per la musica, il teatro, l’arte, lo sport e il sano divertimento – chiarisce il leader dei pentastellati – Pertanto con lo scopo di restituire la struttura alla sua destinazione e ad un utilizzo di natura culturale ed educativa, si chiede al Consiglio comunale di votare una mozione che impegni l’Amministrazione a non rinnovare l’affitto in scadenza e a destinare l’immobile per usi culturali, sportivi, artistici che favoriscano la formazione e la crescita dei ragazzi di Cesenatico”.