Casinò Sanremo. Oggi il referendum, si rischia una seconda bocciatura

(Jamma) Giornata importante per i lavoratori del Casinò di Sanremo, chiamati a votare dalle 8 alle 24 il secondo accordo ma per molti si profila il rischia di una nuova bocciatura.

Bruno Barbaro (Snalc-Cisal) ribadisce quanto affermato dal suo sindacato nel corso dell’assemblea generale convocata ieri per spiegare ai dipendenti i termini dell’accordo che oggi è sottoposto a votazione.

“Questo referendum è stato organizzato in fretta e furia, senza dare ai lavoratori il tempo di riflettere sui termini” – prosegue Bruno Barbaro – “inoltre non abbiamo visto il testo dell’accordo esposto nelle bacheche aziendali”.

“La diminuzione complessiva del 28% della retribuzione è data da molte altre voci” – conclude il rappresentante sindacale dello Snalc – “questo accordo prevede la perdita annua del 60% del Tfr nel corso del biennio, 75% di riduzione della quattordicesima, la perdita dell’1% di previdenza complementare, il blocco di qualsiasi automatismo o scatto di anzianità, l’abolizione 2 euro al giorno indennità pulizia vestiario, tre giorni non retribuiti all’anno”.

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