Caltagirone. Una mozione per dire no al gioco d’azzardo

(Jamma) Una mozione con cui si intende impegnare l’Amministrazione comunale “a sottoscrivere il manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo promosso da Terre di Mezzo e Lega Autonomie locali della Lombardia a sostenere e avviare tutte le iniziative e attività possibili per interventi educativi, culturali, d’informazione, formativi e regolativi finalizzati a prevenire la dipendenza dal gioco d’azzardo”, è stata presentata da Mario Marino, consigliere comunale del gruppo “Sintesi per Caltagirone”, e sarà prossimamente discussa in Consiglio.
Nel documento si rileva che “i dati pubblicati dall’Amministrazione autonoma Monopoli di Stato confermano l’aumento vertiginoso del ricorso al gioco d’azzardo, con la presenza, tra i primi posti di questa speciale classifica, della Sicilia. La dipendenza dal gioco si configura come una questione socio-sanitaria d’indubbia importanza, anche perché la causa principale della sua escalation va ricercata nella crisi economica generale, che porta i più fragili a pensare di poter risolvere i problemi con questa pericolosa scorciatoia”.
La mozione proposta da Mario Marino prosegue evidenziando che “il sistema normativo vigente e di controllo è totalmente insufficiente a disciplinare e sanzionare situazioni che presentano già enormi costi sociali. Occorre pertanto modificare la legislazione vigente in modo che venga riconosciuto ai sindaci e alle Giunte comunali un reale potere di controllo sulla diffusione dei numerosi strumenti di gioco sul proprio territorio. E’ necessario – continua – che i Comuni possano decidere la distribuzione e la collocazione delle sale gioco e delle slot – machine nei territori, definendo le distanze ritenute più idonee dai punti sensibili e stabilendo gli orari di apertura e chiusura dei locali in cui siano collocati slot – machine e altri apparecchi per il gioco”.