Boom di banconote false: +26,3% nei primi sei mesi del 2013

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(Jamma)  Stando a quanto riporta la Bce, nel primo semestre dell’anno sono state ritirate in totale dalla circolazione 317mila banconote in euro falsificate. Il numero complessivo dei falsi recuperati da gennaio a giugno 2013 è aumentato del 26,3% rispetto allo stesso periodo del 2012; rispetto ai sei mesi precedenti, cioè la seconda parte del 2012, è stato registrato un incremento del 13,2%.

Secondo la Bce “anche se c’è stato in incremento sui falsi scoperti nella prima metà del 2013, il numero di banconote recuperate nel 2012 era stato particolarmente basso e gli ultimi dati risultano analoghi ai livelli che si erano visti negli anni precedenti”. Inoltre l’istituzione ricorda che rispetto all’intero ammontare di banconote in circolazione, i falsi rinvenuti rappresentano “una quota molto bassa”.

Ad ogni modo, i pezzi da 20 e 50 euro si confermano i più bersagliati dai falsari: da sole queste due banconote rappresentano l’82,1 per cento del totale di sequestri del primo semestre. Segue il pezzo da 100 euro con un 12,4 per cento, quello da 10 euro con un 2,6 per cento, il taglio da 200 euro (chi lo ha mai visto?) con un 2 per cento. Infine, fanalini di coda i due estremi, la superbanconota da 500 euro che rappresenta solo uno 0,6 per cento di sequestri e il pezzo da 5 euro con uno 0,3 per cento.

A scoraggiare i falsari sul taglio da 5 euro forse anche il fatto che è stato il primo ad essere rinnovato con la nuova serie di banconote battezzata “Europa”. La Bce ricorda comunque che le banconote in euro sono sicure, e che chiunque può effettuare un controllo rapido su un pezzo sospetto con il metodo guarda (facendo attenzione alla filigrane e agli ologrammi), tocca e ascolta (il rumore della banconote mentre viene piegata).