Boccadutri (Sel): “Ministri dell’Economia e della salute come intendete combattere la ludopatia e ridurre sino a vietare il gioco?’

(Jamma) “Quali misure i ministri dell’Economia e delle Finanze e della salute intendano assumere per combattere il fenomeno della ludopatia e per ridurre progressivamente, sino a vietare, il gioco d’azzardo, sotto qualsiasi forma, in Italia”. A chiederlo in un’interrogazione presentata ieri alla Camera è stato l’onorevole di Sel Sergio Boccadutri.
“Premesso che – dichiara l’onorevole – recenti ricerche sostengono che almeno la metà degli italiani ha giocato a slot machine, bingo, gratta e vinci e video lottery almeno una volta; il fenomeno, lungi dall’essere mero strumento di distrazione e passatempo, ha assunto dimensioni preoccupanti, interessando ampi strati della popolazione; tra questi, ha diffusione soprattutto tra coloro che sono in questa fase maggiormente colpiti dalla crisi economica, costituendo un mezzo effimero di riscatto sociale; secondo il Codacons il costo sociale del gioco d’azzardo ammonterebbe a circa 7 miliardi; ogni singolo giocatore costerebbe allo Stato 38 mila euro annui; secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità in Italia i malati si aggirano intorno a 1 milione, con un 800 mila persone a rischio; numero che, secondo Coldiretti, raggiungerebbe i 3 milioni; il fenomeno, cresciuto negli ultimi anni, vede un coinvolgimento diretto dello Stato, che lo utilizza per realizzare profitti: nel 2012 la spesa sostenuta per il gioco è stata di 17,1 miliardi di euro, di cui 8,1 miliardi di gettito erariale e 9 miliardi di guadagni per gli esercenti –:
quali misure, secondo la propria competenza, i Ministri interrogati intendano assumere per combattere il fenomeno della ludopatia e per ridurre progressivamente, sino a vietare, il gioco d’azzardo, sotto qualsiasi forma, in Italia.