Alessandria. Il Sel presenta interpellanza su diffusione gioco d’azzardo

(Jamma) Il presidente del gruppo Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio comunale ad Alessandria, Renzo Penna, ha presentato una interpellanza al fine di conoscere il ruolo del Comune nella lotta alla diffusione del gioco d’azzardo.
“La provincia di Alessandria – ha spiegato Penna – è la seconda in Piemonte per numero di macchinette in relazione alla densità di popolazione; nel nostro Paese è positivamente in atto una riflessione sui rischi del gioco d’azzardo e sono sorte diverse campagne per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle conseguenze sociali del gioco d’azzardo di massa, con una platea dei giocatori che si è estesa a giovani, casalinghe, cassintegrati, disoccupati e pensionati, e in misura proporzionale sono aumentati i costi sanitari e sociali del gioco d’azzardo e quasi la totalità degli introiti dello Stato sono spesi nella cura delle malattie derivanti dalla dipendenza patologica creta dal gioco d’azzardo stesso. Le direttive per regolamentare il gioco d’azzardo molto spesso vengono eluse dai gestori stessi per frodare lo Stato e la criminalità organizzata fa la parte del leone in questi lucrosi traffici.
Considerato che siamo consapevoli dei pochi strumenti a disposizione degli Enti locali e che il primo ruolo regolativo spetta allo Stato che deve dare ai Sindaci un reale potere di regolamentazione. Per questo come “Sinistra Ecologia Libertà” riteniamo un segnale fortemente negativo il condono miliardario che il governo Letta ha accordato a dieci aziende concessionarie del gioco d’azzardo multate dalla Corte dei Conti nel 2012 (sanzionate complessivamente per 2,2 miliardi di euro) oltre che un danno economico per il Paese; valutiamo invece come segnale in controtendenza positivo il fatto che in data 25 Settembre 2013 è stato approvato alla Camera l’ordine del giorno di SEL che impegna il Governo a fare riferimento all’ANCI circa la predisposizione di tutte quelle norme che riguardino autorizzazioni e controlli attinenti i giochi d’azzardo nelle città.
Tale ordine del giorno accolto con parere positivo dal Governo rafforza il ruolo dei Comuni. Per questo si chiede che – ha continuato – il Consiglio Comunale di Alessandria impegna il Sindaco e la Giunta ad adottare, entro il mese di novembre 2013, un atto di indirizzo avente come finalità di:
− elaborare uno studio conoscitivo, ricorrendo se necessario ad altre competenze istituzionali (Università, esperti, associazioni, comitati – citiamo l’esperienza positiva della Comunità di San Benedetto al Porto con i Comuni di Genova e di Pavia e l’attività del comitato Alessandria Slot Free, di Libera e dell’Uisp), sulla presenza e gli effetti delle sale gioco nel Comune di Alessandria, con l’obiettivo di una mappatura e di una stima degli effetti economici, sociali e sanitari del gioco d’azzardo, meglio ancora se in coordinamento con gli altri Comuni della Provincia;
− avvalersi di tutti gli strumenti amministrativi in suo possesso, per governare e scoraggiare per quanto possibile sul territorio il fenomeno delle sale slot facendo in particolare rifermento ai nuovi poteri di coordinamento affidati all’ANCI (per esempio rispetto di distanze da scuole, centri sociali, centri di aggregazione, ospedali, presenza di aree di parcheggio per le auto ecc.); − aprire un tavolo di lavoro con associazioni, specialisti e volontari per discutere del problema e cercare soluzioni condivise ed efficienti;
− valutare forme di incentivo fiscale o in termini di ritorno positivo di immagine, o agevolazioni di altro tipo come permessi ecc., ai locali che decidono di non installare le slot machine e mantengono coerentemente nel tempo tale orientamento;
− aderire al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” presentato all’inizio dell’anno a Milano e sottoscritto già da molti Sindaci anche nella nostra Provincia;
− dedicare un consiglio comunale o una commissione consiliare aperta al pubblico e agli amministratori locali all’approfondimento del fenomeno con la presenza di esperti;
− prendere visione della raccolta firme per la legge di iniziativa popolare denominata “Proposta di Legge di Iniziativa Popolare per la Tutela della Salute degli Individui e il Riordino della Norme Vigenti in Materia di Giochi con Vincite in Denaro-Giochi d’Azzardo”. Una proposta di legge formulata dagli stessi Sindaci del “Manifesto per la legalità contro il gioco d’azzardo” e valutare la possibilità di un sostegno ufficiale a tale iniziativa”.