Abbiategrasso (MI). Dal gruppo Misto una mozione per disincentivare la diffusione del gioco

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(Jamma) Attivare una campagna di sensibilizzazione per disincentivare la diffusione del gioco d’azzardo e contenere gli effetti negativi sulla collettività, inoltre attivare una politica di sgravio fiscale per gli esercenti che si impegnino a no installare slot machine-video lottery nei propri locali. Sono le richieste presentate da Marina Villa, presidente Gruppo Misto, al primo cittadino di Abbiategrasso attraverso una mozione presentata lo scorso 29 ottobre.

Premesso
che la diffusione del gioco d’azzardo ha assunto dimensioni preoccupanti anche in Abbiategrasso;
che il costo sociale derivante dalle ludopatie è altissimo;
che un evidente elemento incentivante del fenomeno è rappresentato dalla crescente espansione della presenza di slot machine-video lottery nei locali pubblici come bar, tabaccherie, circoli, ambienti comunali dedicati alla pratica di sport;
che il Sindaco di Abbiategrasso ha aderito al Manifesto dei Sindaci contro il Gioco d’Azzardo;
che, il 9 ottobre scorso, il Comune di Abbiategrasso ha sottoscritto la Proposta di Legge ad iniziativa popolare “Tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro-gioco d’azzardo”;
Considerato
che ad oggi l’apertura di sale da gioco è materia di competenza dello Stato;
che l’installazione di slot machine-video lottery in bar, ristoranti, tabaccherie, sale scommesse dedicate non è soggetta ad alcun provvedimento autorizzativo comunale;
Precisato
che si prende atto del buon lavoro, considerata la legislazione vigente, effettuato dalla Polizia Locale, lavoro di controllo che deve continuare e trovare sinergie, come quelle annunciate con i comuni della zona o con la società KCity, per sondare ogni possibile strategia utile alla lotta contro le ludopatie e per la diminuzioni dei locali con slot machine-video lottery;
Ritenuto
che l’obiettivo di chi amministra una collettività debba essere quello di prevenire o quantomeno ridurre le problematiche relative all’abuso di forme di gioco, che procurano gravi danni economici e sociali, ai singoli cittadini ed alla comunità complessivamente intesa;
che, pur essendo atti meritori e da incrementare, non sia possibile limitarsi alla semplice sensibilizzazione sugli effetti dell’abuso del gioco, all’informazione verso i familiari dei ludopati, all’educazione al gioco responsabile;
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta Comunale:
 ad attivare una campagna di sensibilizzazione rivolta agli esercenti, a partire da coloro che gestiscono strutture pubbliche o strutture di realtà cooperativistiche, realtà che per loro natura dovrebbero essere naturalmente distanti da soluzioni commerciali che incentivano il rischio di forme
d’abuso del gioco e di incremento delle ludopatie
 ad attivare una politica di sgravio fiscale che, attraverso variazioni del regolamento, previa opportuna ricognizione verso le ricadute sul bilancio dell’Ente, premi gli esercenti che si impegnino a no installare slot machine-video lottery nei propri locali, o a rimuovere quelle installate, per un periodo
temporale di almeno cinque anni, anche in considerazione delle nuove normative fiscali;
 a valutare, in particolare, una considerevole riduzione della TRISE (TASI), per la parte di competenza comunale relativa agli esercizi dal 2014, come il provvedimento di maggior utilità nella direzione definita;

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