A testa alta Cristian, titolare di una sala giochi in Veneto, racconta del suo rapporto con i clienti in questo momento di chiusura forzata, con la speranza di poter tornare presto a svolgere il suo amato lavoro. “Mi chiamo Cristian…

Per leggere questo articolo

Accedi o registrati

Articolo precedenteA TESTA ALTA. “Siamo stanchi di essere paragonati a lavoratori di serie c”. Lo sfogo di Sabrina, dipendente nella sala bingo Gaming Hall di Carpi (MO)
Articolo successivoMafia e arresti a Palermo, Cardia (Acadi): “Se il Gioco legale non riapre si alimenta la criminalità”