A testa alta Giacomo, lavoratore nel settore del gioco, racconta la sua storia. “Salve mi chiamo Giacomo e ho 32 anni. Leggendo quotidianamente Jamma mi ha colpito la vostra iniziativa e ho deciso anche io di scrivere la mia storia.…

Per leggere questo articolo

Accedi o registrati

Articolo precedenteA TESTA ALTA. “Ho donato 20 anni della mia vita lavorativa al gioco, spero tutto torni alla normalità”. La storia di Tommaso, dipendente in sala bingo a Lodi
Articolo successivoA TESTA ALTA. “Quanto vale la pena continuare?”. La storia di Pietro, lavoratore nel settore del gioco dal 2004